Simca 1000 ('61-'76): Scheda e modelli della piccola berlina francese

La piccola berlina anni '60 dal design tanto distintivo quanto controverso. Gli interni, la scheda tecnica e l'evoluzione dei principali modelli, della Simca 1000 Rallye e 1000 Special.

Simca 1000 ('61-'76): Scheda e modelli della piccola berlina francese

La Simca 1000 è stata una berlina compatta economica che ha avuto un ruolo importante nella storia dell'industria automobilistica francese.

Presentata al salone di Parigi nell'ottobre del 1961, lo stesso anno della Renault 4, tre anni prima dell'avvento della Fiat 850, e con un anno di anticipo rispetto alla sua più temibile rivale Renault 8, la Simca "mille" ottenne un ottimo riscontro da parte del pubblico, tanto che nei 18 anni di produzione totalizzò quasi 1,9 milioni di esemplari.

In questa pagina, esamineremo la storia e l'evoluzione di questa vettura soffermandoci nello specifico su:

  • Le caratteristiche e l'evoluzione della vettura - La Simca 1000 GLS, il model year 1966, il restyling del 1969, gli interni e le versioni.
  • La Simca 1000 Special - Le caratteristiche dell'allestimento votato a sportività e lusso.
  • La Simca 1000 Rallye - L'allestimento sportivo.
  • La scheda tecnica della Simca 1000

Le caratteristiche e l'evoluzione della vettura

Il produttore francese centrò tutta la comunicazione evidenziando i punti di forza e le caratteristiche della "Simca mille", tutti orientati alla famiglia e alla capacità di sfruttare gli spazi interni dell'auto.

Particolarmente rilevanti furono l'economicità d'uso della vettura e la sua accessibilità in termini di prezzo, insieme ai motori offerti, che garantivano prestazioni ragionevoli per una piccola berlina utilitaria.

Senza dubbio, vi erano importanti elementi della Simca 1000 che la distinguevano positivamente da alcune concorrenti. Ad esempio. Le 4 porte di serie costituivano un vantaggio non indifferente rispetto alla Fiat 850 e alla Hillman Imp, vetture molto simili e direttamente concorrenti.

Durante il corso della produzione, la piccola berlina francese fu oggetto di vari interventi volti a mantenerla al passo coi tempi e desiderabile, grazie alla vasta gamma di versioni e allestimenti che si sussegiurono.

I primi aggiornamenti si ebbero già a settembre 1962 con i "modelli 1963" e, in linea di principio, con cadenza periodica verso la fine di ogni anno di commercializzazione della vettura.

I primi aggiornamenti a settembre 1962 - La Simca 1000 GL e il motore potenziato

A circa un anno dall'inizio della produzione, arrivarono le prime modifiche che riguardarono principalmente la potenza del motore da 944cc che passò da 36CV a 39 CV (DIN).
Nello stesso momento la gamma '63 vide l'ingresso di uno nuovo allestimento chiamato "Luxe", poi sostituito a distanza di un anno dalla Simca 1000 GL, una versione arricchita da rivestimenti più curati, dotazione migliorata e vernice metallizzata.

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A fine 1963 si introdusse un modello base con allestimento semplificato denominato Simca 900. Offerta ad un prezzo nettamente inferiore, la "900" rimase a listino fino al 1966 quando fu sostituita dalla Simca 1000 L.

I modelli del 1964 e l'avvento della Simca 1000 GLS

Con i modelli del 1964 il produttore oramai sotto il controllo della Chrysler, deliberò una serie di primi aggiornamenti destinati ad accrescere le finiture dell'auto.

L'inedito allestimento Simca 1000 GLS, acronimo di "Grand Luxe S", includeva le sedute anteriori con schienali regolabili fino alla posizione "divano", un rivestimento dei sedili in ecopelle "traspirante" e cromature sulla fiancata.

La Simca 1000 GL, a livello di finiture era un gradino sotto alla GLS, montava sedili sogomati con imbottitura generosa e un sistema di riscaldamento e ventilazione curato ed alcune migliorie nell'equipaggiamento come lo spazio portaoggetti sotto il cruscotto.
Secondo quanto riportato dal produttore francese, i motori garantivano la velocità massima di oltre 130 km/h.

Il modello del 1966: i finestrini con deflettori e i nuovi interni della Simca 1000

Con i modelli del 1966, introdotti come consuetudine negli ultimi mesi dell'anno precedente, gli interni della Simca 1000 furono ridisegnati profondamente con l'adozione di una plancia tutta nuova che, negli allestimenti base Simca 1000 LS e L era con tasca aperta lato passeggero mentre, sulla Simca 1000 GLS e GL, presentava un cassetto portaoggetti chiuso che conferiva un aspetto decisamente completo.

Il cruscotto adottò la strumentazione a sviluppo orizzontale in sostituzione della precedente di forma trapezoidale. Il divanetto divenne abbattibile su tutti gli allestimenti, mentre i finestrini con deflettori laterali erano previsti solo sulla GL e GLS.

Secondo quanto riportato in una brochure dell'epoca, tutti gli allestimenti erano disponibili con cambio automatico SIMCA-FERODO a 3 rapporti.

Modelli 1966
Simca 1000 L Modello base disponibile in 4 colori, sostituisce la precedente "Simca 900".
Simca 1000 LS Modello medio di gamma, sostituisce la precedente "1000". Era disponibile in 7 colori.
Simca 1000 GL Modello accessoriato, dotato di finestrini con deflettori e scelta tra 9 colori.
Simca 1000 GLS Top di gamma, interni con rivestimento in finta pelle, finestrini con deflettori, cromature sul cofano e sulle fiancate, ampia gamma colori.

La rinnovata estetica introdotta nel 1966 ottenne un buon successo presso il pubblico, che rispose in maniera positiva, riflettendo questo entusiasmo sulle cifre di vendita del modello.

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Nel corso dei due anni seguenti, la "Simca mille" rimase sostanzialmente inalterata, salvo alcune piccole modifiche come il ridisegno del portatarga posteriore e altri dettagli di minore rilievo.

Ben presto però, verso la fine del 1968, arrivò un nuovo aggiornamento tecnico e stilistico ben più invasivo (model year 1969).

Fu quindi il model year '68 che segnò la conclusione dell'utilizzo dei distintivi fanali posteriori rotondi, che vennero sostituiti l'anno seguente da un design squadrato.
Questo cambiamento coincise anche con l'introduzione di una nuova griglia anteriore e con miglioramenti tecnici mirati a limitare le critiche riguardanti la maneggevolezza della vettura.

MY 1969: nuovo frontale e nuovi fanali posteriori quadrati

Introdotto a partire da settembre 1968, il nuovo aggiornamento portò i nuovi fari anteriori di dimensioni maggiorate e una nuova calandra con listelli orizzontali che si prolungava fino alle luci ausiliarie (di posizione e indicatori di direzione). Queste ultime furono riposizionate sul lamierato del parafanghi anteriori.

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Il nuovo frontale conferiva alla vettura una linea più moderna e slanciata rispetto alla versione iniziale.

Al posteriore si installarono nuovi fanali quadrati, mentre le ruote da 13 pollici divennero standard su tutte le versioni tranne che per il modello base.

A livello tecnico si rese disponibile un nuovo motore di 1118cc e 50CV con il blocco della Simca 1100, venne finalmente installato uno sterzo a pignone e cremagliera, mentre dal punto di vista delle sospensioni si installò una barra stabilizzatrice all'anteriore e si adottò la campanatura negativa al retrotreno.
La batteria fu ricollocata nel vano anteriore.

Per quanto riguarda gli allestimenti, entrarono in gamma la Simca 1000 Special, versione particolarmente accessoriata come descritto nel successivo paragrafo e la Sim'4, un modello ultraeconomico con motore da 777 cc.

Modello Motore e Potenza (DIN) Velocità massima
Simca 1000 LS e GL 944cc da 42 CV 135 km/h
Simca 1000 GLS e Special 1118cc da 50 CV 145 km/h

Le vendite della "Simca mille" trovarono nuovo impulso e continuarono con buoni risultati.
L'anno successivo, con il modello 1970, i motori subirono un piccolo incremento di potenza che portò il piccolo 4 cilindri rispettivamente a 44 CV e 53 CV.

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Nuovo logo all'anteriore: fin dall'introduzione dell'auto, la scritta "SIMCA" composta da lettere occupava l'intero frontale tra i fari.
A settembre del 1970, con il model year '71, fu sostituita da un badge rettangolare di piccole dimensioni sulla parte sinistra del frontale.

Le ultime modifiche e la Simca 1000 Extra

Con l'alternarsi dei modelli nel catalogo, la Simca 1000 arrivò a gennaio 1972, quando fu eliminato dal listino il modello Sim'4.

Nel 1974, due anni prima dell'avvento del radicale restyling, la gamma disponibile si limitava a soli tre allestimenti oltre ai performanti "1000 Rallye":

  • Simca 1000 LS - Modello base con il motore 944 cc da 44 cv e freni a tamburo.
  • Simca 1000 GLS - Aggiungeva al modello base LS il motore 1118 cc da 55 CV e freni a disco all'anteriore. Gli interni contavano su vano portaoggetti con sportellino e specchietto di cortesia davanti al passeggero, deflettori sui finestrini e sedili reclinabili.
  • Simca 1000 Special - Versione con motore 1294 cc da 60 CV. L'allestimento includeva fari di profondità aggiuntivi, la moquette sul pavimento, tergicristalli a 2 velocità, console portaoggetti e finiture migliorate.

L'anno successivo, con il modello 1975, gli interni della Simca 1000 ritrovarono strumenti circolari di piccole dimensioni allocati nella stessa plancia a sviluppo orizzontale, nonchè alcune migliorie nei rivestimenti e nei pannelli delle portiere.

A marzo 1976, il produttore francese presentò una sorta di serie limitata superaccessoriata denominata Simca 1000 Extra la cui ricca dotazione comprendeva: fari di profondità allo iodio, cerchi in acciaio con coprimozzi "sport", finta griglia nera con bordo cromato, finiture cromate su fiancata e sottoporta e, a scelta, l'autoradio o il tettuccio apribile.

Gli interni della Simca 1000 Extra contavano su rivestimenti specifici in velluto, pavimento in moquette, cinture di sicurezza anteriori avvolgibili e vetri oscurati. La "Extra" era disponibile nei colori verde, grigio o marrone.

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Verso la fine del 1976, la Simca 1000 fu oggetto di un secondo restyling radicale conosciuto come Simca 1005 e 1006.
La nuova vettura era riconoscibile per la linea squadrata marcatamente "sovietica" con fari rettangolari di grandi dimensioni e finta griglia anteriore in plastica nera anch'essa di grande dimensione.

La Simca 1000 Special

Introdotta a settembre del 1968, come parte degli allestimenti "model year 1969", la Simca 1000 Special era la versione che univa prestazioni migliorate con finiture e comfort superiore.

L'allestimento esterno della Simca 1000 Special comprendeva due fari di profondità supplementari allo iodio, i badge identificativi del modello, il doppio scarico cromato e i cerchi della 1200 S Coupé.

Gli interni della Simca 1000 Special

All'interno la "Special" disponeva della plancia completa di cassetto porta oggetti come nella 1000 GLS ma con finitura in color legno.
Al centro era presente un tunnel centrale portaoggetti molto capiente con la stessa finitura.
Il posto di guida contava con il volante sportivo antiscivolo a 3 razze con corona in legno, specchio retrovisore interno con funzione anabbagliante e le due alette parasole girevoli.
Il pavimento della vettura era rivestito di moquette rossa.

Dal punto di vista tecnico la Simca 1000 Special montava inizialmente il motore 4 cilindri da 1118 cc che spingeva la vettura fino a 145 km/h, un risultato particolarmente evidenziato dal produttore in tutto il suo materiale commerciale.

Scheda tecnica Simca 1000 Special (modello 1969)
Motore 4 cilindri in linea di 1118 cc con raffreddamento ad acqua
Alesaggio e corsa 74 x 65 mm
Rapporto di compressione 9,6:1
Potenza massima (DIN) 50 CV a 5600 giri/min
Coppia massima (DIN) 83 Nm a 2600 giri/min
Alimentazione Carburatore a cinque cuscinetti (Solex) con anticipo a vuoto
Impianto elettrico 12 Volt, capacità batteria 40 Amp./ora.
Sterzo A pignone e cremagliera, raggio di sterzata 4,50 m.
Ruote e Pneumatici Cerchio aperto 4 x 13, Pneumatici radiali: 145 SR x 13
Capacità serbatoio 36 litri
Peso in ordine di marcia 785 kg
Prestazioni Simca 1000 Special
Km con partenza da fermo 38,8 sec.
Velocità massima 145 km/h

La Simca 1000 Special e l'aggiornamento del 1972

Alcuni piccoli aggiornamenti sulla "Special" giunsero già nel settembre del 1969 (model year '70) quando il motore guadagnò qualche cavallo (53 CV) e si installarono i freni a disco all'anteriore.

A partire dai primi mesi del 1972 la Simca 1000 Special ereditò lo stesso motore della 1000 Rallye I, ossia il 4 cilindri da 1294cc e 60 CV, e l'alternatore sostituì la dinamo.

La vettura aggiornata si distingueva esternamente anche per l'adozione dei nuovi badge del modello e della marca sia all'anteriore che al posteriore, già introdotti con il model year '71.

Gli interni della Simca 1000 Special del 1972 rimasero sostanzialmente fedeli a quelli del 1969, ma con un diverso volante dal discutibile disegno decisamente anni '70 (visible nella foto precedente).
L'allestimento includeva tergicristalli a 2 velocità, cruscotto antiriflesso, posacenere, cassetto portaoggetti, fari allo iodio, allarme depressione impianto frenante, sedili sagomati e reclinabili.

Motore Simca 100 Special del 1972
Motore 4 cilindri in linea da 1294 cc
Alesaggio e corsa 76,7 x 70 mm
Rapporto di compressione 9,8:1
Potenza massima (DIN) 60 cv a 5400 giri/min
Coppia massima (DIN) 96 Nm a 2600 giri/min
Peso in ordine di marcia 790 kg
Prestazioni Simca 1000 Special 1294 cc
Km con partenza da fermo 36,5 sec.
Velocità massima 150 km/h

La Simca 1000 Rallye

La prima "Rallye" chiamata semplicemente Simca 1000 Rallye arrivò nei primi mesi del 1970 come allestimento sportivo su base 1000 Special.
Il modello metteva al centro il connotato sportivo della vettura con esterni e interni dedicati.
All'esterno si differenziava per il cofano nero satinato (antiriflesso), l'adesivo al posteriore composto da due strisce e l'adesivo con gazzella posto sul parafanghi anteriore.

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Gli esemplari prodotti tra febbraio e settembre 1970, presentavano sul frontale la scritta SIMCA composta da lettere, poi sostituita da un badge rettangolare.

I cerchi erano specifici per il modello così come i due fanali di profondità supplementari e lo specchietto retrovisore a cono.

Gli interni della Simca 1000 Rallye contavano con un cruscotto totalmente rivisto e ridotto all'osso.
La plancia era totalmente nera con gli strumenti di forma rotonda arricchiti dal contagiri.
I sedili anteriori, inizialmente solo lato guidatore sulla Rallye del 1970 - 1972, erano di tipo avvolgente a conchiglia dal disegno molto in voga in quel periodo tra le auto sportive.

Anno Modello Motore e Potenza (DIN) Velocità massima
1970 - 1972 Simca 1000 Rallye 1118 cc 53 CV 142 km/h
1972 - 1978 Simca 1000 Rallye I 1294 cc 60 CV 155 km/h
1972 - 1975 Simca 1000 Rallye II 1294 cc 82 CV 170 km/h
1975 - 1978 Simca 1000 Rallye II 1294 cc 86 CV > 170 km/h

Seguendo l'evoluzione del modello e nello specifico l'allestimento "Special" da cui deriva, nel febbraio del 1972 il produttore francese presentò la seconda versione della Rallye, la Simca 1000 Rallye I.

La vera novità arrivò pochi mesi più tardi, verso settembre 1972, quando fu presentata la Simca 1000 Rallye 2 con due doppi carburatori Solex, radiatore ricollocato all'anteriore e freni a disco su tutte le ruote. La "Rallye 2" sviluppava 82 CV contro i 60 CV della 1000 Rallye I e pesava solo 860 kg in ordine di marcia.

I cambi radicali introdotti con restyling "Simca 1005 e 1006" riguardarono anche la versione "rally" conosciuta come Simca 1000 Rallye III e riconoscibile per i fari anteriori rettangolari montati all'interno della griglia motore in plastica nera.

La scheda tecnica della Simca 1000

La "Simca mille" era una berlina compatta con una lunghezza di 3,8 metri e 4 porte, omologata per ospitare fino a 5 persone.

Presentava una carrozzeria autoportante e una configurazione meccanica che prevedeva trazione e motore posteriore.

Disponeva di sospensioni a 4 ruote indipendenti. Nell'asse anteriore, erano presenti una balestra trasversale inferiore e bracci trasversali superiori, mentre nell'asse posteriore erano utilizzati bracci longitudinali con molle elicoidali. Gli ammortizzatori idraulici telescopici erano presenti sia sull'asse anteriore che su quello posteriore.

Con il modello del 1969, furono apportate alcune modifiche alla sospensione posteriore, al fine di rendere la vettura più sicura e coinvolgente dal punto di vista della guida. Questo aggiornamento includeva l'aggiunta di una barra stabilizzatrice all'anteriore e l'implementazione di una campanatura negativa nell'asse posteriore.
Nello stesso periodo si installò lo sterzo a pignone e cremagliera in sostituzione dello sterzo a vite.

disegno tecnico delle caratteristiche tecniche della Simca 100 (1961 - 1965)
Rappresentazione grafica della scheda tecnica della Simca 100 del periodo 1961 - 1965

I motori della Simca 1000

Nella tabella seguente è riportato l'elenco dei motori disponibili, con la potenza variabile a seconda dell'anno e dell'allestimento.
Tutti i motori erano 4 cilindri in linea, posizionati a sbalzo, e utilizzavano un sistema di raffreddamento ad acqua. La trasmissione era a 4 marce, dotata di sincronizzatori su licenza Porsche. A partire dal 1965 alcune versioni montavano su richiesta un cambio semiautomatico Ferodo a tre velocità.

Anno Modello Motore Potenza
1961 - 1976 4 cilindri 944 cc
Alesaggio x corsa 68 x 65 mm
da 36 a 44 CV
1969 - 1976 4 cilindri 1118 cc
Alesaggio x corsa 74 x 65 mm
da 50 a 55 CV
1972 - 1978 4 cilindri 1294 cc
Alesaggio x corsa 76,7 x 70 mm
da 60 a 86 CV

Scheda tecnica Simca 1000
Impianto elettrico 12 Volt, capacità batteria 40 Ah.
Impianto frenante Freni a tamburo ad azionamento idraulico (tipo Simplex) su tutte e quattro le ruote, a disco all'anteriore su alcuni modelli a partire dal 1970, su tutte le ruote per la Simca 1000 Rallye del 1970. Freno a mano meccanico sulle ruote posteriori.
Sospensioni Ruote indipendenti: anteriori con balestra trasversale e stabilizzatore a barra di torsione; posteriore a molle elicoidali. Ammortizzatori telescopici a doppio effetto su tutte le ruote.
Ruote e Pneumatici Da 12 o da 13 pollici con pneumatici 145 SR x 13 in base a periodo e allestimento.
Serbatoio carburante 36 litri.


Le dimensioni e il peso

Dimensioni
Lunghezza 3,80 m
Larghezza 1,49 m
Altezza 1,39 m
Interasse 2,22 m
Carreggiata anteriore 1,25 m
Carreggiata posteriore 1,23 m
Peso
Peso in ordine di marcia 775 - 790 kg
Peso totale consentito 1175 - 1190 kg
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