Tutte le Alfa Romeo Spider prodotte dal '50 al '70
L'elenco con immagini di tutte le Alfa Romeo Spider d'epoca prodotte degli anni '50, '60 e '70; dalla Giulietta fino alla 2000 Spider Veloce, includendo le Duetto "osso di seppia" e "coda tronca".
Il ventennio 1950 - 1970 è stato un periodo particolarmente florido per Alfa Romeo sia per i modelli GT che per le spider.
La grande attenzione del mercato verso la gamma delle "auto scoperte" ha portato molte case automobilistiche a impegnarsi nel genere spider o cabrio, in particolare i costruttori italiani e inglesi.
L'Alfa Romeo riuscì con la sua gamma a mantenere alta l'attenzione sui propri modelli, tanto da essere considerata un punto di riferimento e un modello capace di influenzare le vetture spider anche negli anni a venire.
In questa pagina elenchiamo tutti i modelli di Alfa Romeo Spider d'epoca prodotti negli anni '50, '60 e '70.
1956 - 1962: La Giulietta Spider
L'Alfa Romeo Giulietta Spider è stata una vettura a due posti commercializzata in Italia tra il 1956 e il 1962 ed equipaggiata da un 4 cilindri in linea di 1290cc di cilindrata. Il motore di tipo twincam, con testata e basamento in lega leggera e con due valvole in testa per cilindro, era posto in posizione anteriore longitudinale. Il cambio era a 4 rapporti sincronizzati + retromarcia.
Durante il periodo di produzione vennero assemblati circa 14300 esemplari suddivisi in tre serie: la prima tra il 1956 e il 1959, la seconda dal 1959 al 1961, la terza fino a metà 1962.
Il prezzo di vendita al lancio era fissato in circa 1.900.000 lire.
1956 - 1962: La Giulietta Spider Veloce
La Giulietta Spider Veloce è stato un allestimento puramente tecnico della Giulietta.
L'adozione di diversi accorgimenti (tra cui i carburatori a doppio corpo e una diversa linea di scarico), fecero guadagnare 25 cavalli raggiungendo la quota di 90 cv a 6000 giri.
Fu offerta al lancio al prezzo di circa 2.250.000 lire. La produzione terminò nel 1962 con circa 2800 esemplari prodotti.
1958 - 1961: Alfa Romeo 2000 Spider Touring
Prodotta tra il 1958 e il 1961, è stata una vettura 2+2 posizionata commercialmente nella categoria superiore rispetto alla Giulietta.
Spinta da un 4 cilindri di 1975 cc, contava su 115 CV a 5700 giri che le permettevano di raggiungere i 175 km/h.
Il motore presentava tutte le caratteristiche avanzate tipiche dei propulsori Alfa Romeo, testa in lega leggera con due valvole per cilindro, doppio albero di distribuzione, basamento in ghisa e doppio carburatore doppio corpo Solex 40 PHH. Il cambio era a 5 marce sincronizzate.
La vettura era piuttosto lunga, 4,5 metri circa e pesava 1180 Kg (a secco).
Il prezzo al lancio era fissato a circa 2,5 milioni di lire. Ne furono prodotte poco meno di 3500 esemplari.
1962 - 1965: L'ammiraglia Alfa Romeo 2600 Spider
L'Alfa Romeo 2600 Spider fu presentata nel 1962 insieme alle berline "2600" della stessa serie.
E' stata la due posti spider più potente prodotta da Alfa Romeo negli anni '60, grazie al motore 6 cilindri in linea di 2584cc con basamento e testata in alluminio, tre carburatori a doppio corpo posti orizzontalmente sul lato sinistro del motore e cambio 5 marce sincronizzate. Il motore erogava 145 CV a 5900 giri consentendo alla vettura di raggiungere i 200 km/h.
I freni erano potenti, la 2600 montava quattro freni a disco. Una prima parte di produzione furono commercializzate con i freni a tamburo al posteriore.
Disegnata e costruita dalla carrozzeria Touring, la 2600 Spider era esteticamente simile alla 2000 Spider ma con piccole differenze tra le quali le più evidente riguardavano il cofano motore provvisto di una singola feritoia e di differente sagomatura, l'assenza di listelli cromati sul cofano, diversi profili cromati sulle fiancate e l'assenza delle piccole feritoie laterali.
L'interno della 2600 era diverso sia da quello della berlina che della 2000 Spider.
Secondo la stampa dell'epoca, era una vettura fantastica sia dal punto di vista delle prestazioni del propulsore, che per il reparto telaistico che consentiva una eccellente tenuta di strada.
La produzione terminò nel 1965, il prezzo al lancio sfiorava i 3 milioni di lire.
1962 - 1965: Giulia 1600 Spider e Spider Veloce
Presentata all'autodromo di Monza nel giugno del 1962, l'Alfa Romeo Giulia 1600 Spider è stata una due posti disegnata da Pininfarina ed erede dalla versione scoperta della Giulietta. Fu commercializzata in due versioni:
La 1600 Spider - era equipaggiata dal motore 4 cilindri di 1570 cc a carburatore verticale capace di sviluppare 92 CV a 6200 giri. Superava di poco i 170 km/h di velocità massima e raggiungeva i 100 km/h da fermo in 13,4 secondi.
La 1600 Spider Veloce - prevedeva l'adozione del motore AR00121, lo stesso della Alfa Romeo Giulietta SS (Sprint Speciale) che rappresentava un'ulteriore evoluzione del quattro cilindri montato sulla 1600 Spider.
1965 - 1966: La rarissima Giulia GTC
Presentata nel 1965 al Salone dell'automobile di Ginevra, la Giulia GTC, frutto dell'elaborazione della Carrozzeria Touring, è stata una cabriolet 4 posti direttamente derivata dalla coupé Giulia GT.
Le uniche modifiche adottate furono la sostituzione del tetto con una capotte e l'irrigidimento del telaio al fine di evitare problemi torsionali derivanti dall'assenza del tetto stesso.
La Giulia GTC era equipaggiata con un motore di 1570 cc con potenza di 106 CV a 6000 giri/min.
I numeri di produzione si fermarono a soli 1000 esemplari.
1966 - 1968: 1600 Spider Duetto - La prima "Osso di Seppia"
Nel 1966 Alfa Romeo sostituì l'amatissima Giulia Spider con la 1600 Spider Duetto, soprannominata "Osso di Seppia" per via del disegno del posteriore della vettura.
Disegnata da Battista Pininfarina, la prima "Duetto" fu commercializza tra il 1966 e il 1968 con il motore 4 cilindri di 1570cc, provvisto di 2 carburatori a doppio corpo, cambio 5 marce e freni a disco su entrambi gli assi. I cavalli erano 109 a 6000 giri ed era in grado di superare i 185 km/h.
Con questo progetto Alfa Romeo gettò le basi della fortunatissima e longeva serie di automobili scoperte conosciute con il soprannome "Duetto".
1967 - 1969: La Duetto 1750 Spider Veloce
Nel 1967 fu introdotto un aggiornamento della Duetto, la 1750 Spider Veloce. Come il nome lascia intuire, la vettura montava un nuovo propulsore 4 cilindri in linea, doppio albero a camme in testa 2 carburatori orizzontali a doppio corpo, di 1779 cc e 118 CV a 5500 giri/min.
Sul portellone del baule posteriore comparve il badge identificativo "1750" posto subito sotto lo stemma Alfa Romeo.
1968 - 1970: Alfa Romeo Spider 1300 Junior, la prima "piccola"
Destinata ad un pubblico più giovanile, la Spider 1300 Junior era considerata la versione "economica" della Duetto osso di seppia.
Per quando riguarda il motore, Alfa Romeo orientò la propria scelta sull'utilizzo dello stesso previsto per la GT 1300 Junior in produzione negli stessi anni, ovvero il 4 cilindri in linea di 1290cc e 89 CV a 6000 giri/min che consentiva alla Junior Spider di raggiungere i 170 km/h.
La riduzione dei costi passò attraverso gli interni e alcuni particolari tra cui la presenza di deflettori fissi, l'assenza di profilatura sui fari anteriori, il volante in bachelite a due razze al posto del hellebore a tre razze della 1750 Spider Veloce.
1969 - 1972: 1750 Spider Veloce, la "Coda Tronca"
La 1750 Spider Veloce seconda serie fu presentata alla fine di ottobre del 1969 in occasione del salone dell'Automobile di Torino.
Gli esemplari di questa seconda serie furono soprannominati "Coda Tronca" per via del nuovo posteriore non più a forma di osso di seppia.
Oltre al nuovo disegno del posteriore, questa seconda serie della "1750 Veloce" fu oggetto di diversi aggiornamenti.
Ad esempio, il frontale presentava un nuovo profilo del paraurti, le maniglie di apertura delle portiere divennero incassate, furono previsti nuovi fanali e una nuova posizione degli indicatori di direzione. Internamente la grande novità era rappresentata dal nuovo quadro strumenti composto da due elementi circolari e un nuovo tunnel centrale molto più pronunciato e avvolgente che si integrava perfettamente con la nuova plancia.
1970 - 1977: Alfa Romeo Spider 1300 Junior seconda serie
Nel 1970 arrivò anche per la Spider 1300 Junior il momento per un corposo aggiornamento. Per la presentazione si scelse il 52° Salone dell'Automobile di Torino, dove Alfa Romeo tolse i veli sulla seconda serie della 1300 Junior.
Le novità estetiche videro l'unificazione della linea degli esterni della "piccola" spider alla sorella maggiore 1750 Spider Veloce "coda tronca", fatta eccezione l'assenza sulla Junior delle carenature sui fanali anteriori.
Dal punto di vista tecnico, furono apportati miglioramenti attraverso l'adozione di un doppio circuito frenante, l'installazione dell'alternatore e l'inclusione delle spie per il freno a mano e per il liquido freni.
Inoltre, i pedali della frizione e del freno furono fissati in posizione più elevata rispetto al passato.
Gli interni conservarono la stessa impostazione della "Junior" prima serie.
1971 - 1982: Alfa Romeo 2000 Spider Veloce
Nel Giugno del 1971, contestualmente alla presentazione della 2000 Berlina e GT Veloce, Alfa Romeo presentò la 2000 Spider Veloce che rappresentava un'ulteriore evoluzione del modello Veloce.
La grande novità fu rappresentata dall'adozione del motore 4 cilindri in linea di 1962 cc condiviso con il resto della gamma "2000". Il motore era alimentato da due carburatori orizzontali a doppio corpo, montava cambio 5 marce e schema sospensioni derivato dalla 1750 Spider Veloce. La potenza dichiarata si fissava in 132 CV a 5500 giri, mentre la velocità massima dichiarata superava i 195 km/h. Nel 1974 il motore fu portato a 128 CV.
Se si considerano tutte le versioni 2000 prodotte fino al 1977, le vendite sfiorarono i 22000 esemplari. Il prezzo al lancio era fissato in circa 2,6 milioni di lire.
A partire dal 1978 Alfa Romeo affinò gli allestimenti interni dotando la 2000 Spider Veloce di nuovi sedili, pannelli e tappezzeria.
1972 - 1979: Alfa Romeo Spider 1600 Junior
La 1600 Junior utilizzava l'allestimento previsto per la 1300. I tratti distintivi erano la scritta 1600 posta sulla sinistra del posteriore e il volante a calice in legno “Hellebore”. La 1600 Junior rimase in produzione anche nei primi anni dell'80 fino all'introduzione della "Duetto" terza serie con l'unificazione degli esterni e degli interni alla sorella maggiore "2000 Spider".
A partire dal 1972 i clienti della Spider Junior potevano richiedere in opzione lo stesso motore di 1.6 litri da 109 CV previsto per la gamma GT Junior.
Due anni più tardi, nel 1974, il propulsore fu sostituito con quello montato sulla Giulia berlina da 102 CV.
foto di copertina di Henry Gail.
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