Rover Mini British Open Classic (mk5 e mk6): le caratteristiche

Il "British Open Classic" è stato uno degli allestimenti Rover offerti sulla quinta e sesta serie dell'iconica utilitaria inglese.

Rover Mini British Open Classic (mk5 e mk6): le caratteristiche

Il "British Open Classic" è stato un allestimento disponibile per la Rover Mini.
Inizialmente fu lanciato in serie limitata di soli 1000 esemplari per il mercato inglese. Tra il 1992 e il 1996 fu introdotto in altri paesi europei come l'Italia in allestimento standard.

La British Open Classic è ad oggi tra le versioni di Rover Mini più facilmente reperibile grazie al largo successo ottenuto.
Fu la prima con tetto panoramico disponibile per il nostro mercato.

Gli esterni della British Open Classic

L'allestimento è riconoscibile facilmente grazie al colore British Racing Green Metallic in combinazione con il tetto panoramico in tela.

Il suo segno identificativo è la striscia laterale oro che corre su tutta la fiancata e termina sul logo specifico "British Open Classic", posto come sempre sopra il parafango posteriore dove si raccorda il lamierato della fiancata.
Lo stesso logo è presente come consuetudine sulla destra del vano bagagli all'altezza della targa.
I paraurti, il tappo carburante e le maniglie sono cromati, mentre gli specchietti retrovisori e la luce targa sono in tinta con la carrozzeria.
Sopra la luce della targa si trova il badge MINI e la maniglia d'apertura del bagagliaio cromata.
La
griglia è in effetto cromato mentre a differenza di altre serie limitate o Cooper, sono assenti i classici fanali supplementari.

Il logo romboidle con la scritta "Mini" è visibile sul cofano motore. Non erano previste le stripes tipiche di altri allestimenti.

Gli archi passaruota sono i classici in plastica nera, come anche i cerchi Minilite colore alluminio da 12 pollici con pneumatici 145/70.

Il Codice Colore

Come consuetudine nel corso degli anni le tonalità delle colorazioni degli esterni subirono variazioni.
Il "British Raging Green" destinato alle Mk6 è identificabile con il codice colore Rover "HNA" (BLVC-617) fino al 1995.
Per i successivi esemplari Mk6, si adottò il British Racing Green 2 con sigla HAM (BVLC-1216).
In ogni caso il codice colore è riportato sulla targhetta contenente le informazioni del veicolo ("VIN" - Vehicle Indentification Number), posta nel vano motore e fissata sul fianchetto del parafango di destra, in prossimità del fanale.

Gli originali interni della British Open Classic

L'interno è dominato da materiali di pregio in abbinamento cromatico beige e nero.
Il volante è il classico a tre razze già utilizzato a partire dalla Mini 25esimo anniversario del 1984 e in altre Mini Mk5 e Mk6. In questa specifica versione però, la corona è rivestita in pelle di colore "Stone Beige".

I sedili furono inizialmente previsti in doppio materiale con i fianchetti in pelle beige e piping nero, mentre per la seduta e lo schienale il Tweed "Countryman".
Sugli schienali dei sedili anteriori spiccano due etichette con lo stemma Mini già presente nel logo specifico del modello.

La stessa tonalità la si ritrova nel rivestimento delle portiere che per la quasi totalità sono riverstite in Tweed, ad accezione della parte bassa in zona vano porta oggetti che è comunque beige.

Nel modelli a partire dal 1994, almeno per il nostro mercato, le sedute cambiarono nella forma e rivestimento adottando lo stile del modello "Windsor".  Il Tweed fu sostituito con il Velour Chevron (spinato), mentre i fianchetti furono rivestiti di Velour beige e piping nero. Stesse tonalità beige anche per le plastiche di regolazione del sedile e delle portiere che mantennero però il vano portaoggetti comune in altri modelli.
Nessuna particolarità fu prevista per il pomello del cambio che rimase in plastica nera.

La moquette di rivestimento del fondo è nera, come anche tutta la plancia, aperta e rivestita di materiale tipo moquette di colore nero.
L'eventuale presenza di radica negli interni è quindi una personalizzazione aftermarket, come anche la presenza di elementi cromati.
La British Open Classic adotta lo stesso cruscotto della MayFair a due elementi, privo quindi di contagiri e con fondini neri.

L'elemento che contraddistingue questo allestimento, ovvero il tetto panoramico, si aziona elettricamente tramite un apposito bottone posto tra le alette parasole.

L'allestimento prevedeva inoltre finestrini posteriori apribili a compasso, il parasole passeggero con specchietto e cinture di sicurezza su tutti e quattro i posti.

La scheda Tecnica

Al fine di differenziare la versione Cooper dal resto della gamma, anche la British Open Classic venne proposta fin dalla introduzione nel 1992 con il motore 1300 "12A 2BF53" di 1275 cc a carburatore, capace di erogare 50 CV a 5000 giri/minuto e 89 Nm di coppia a 2600 giri/minuto.
Rover dichiarava una velocità massima di 140 km/h, e 0-100 km/h coperto in 14,6 secondi. L'auto rispettava le normative sulle emissioni Euro 1 - 91/441CEE.

La British Open Classic SPi

Con l'adozione del sistema SPi (Single Point injection) per i modelli non Cooper, anche la British Open Classic fu equipaggiata dal motore ad iniezione elettronica identificato con il codice 12A 2DF75.
Il cambiamento avvenne indicativamente a partire dai primi esemplari del 1994, anche se altre fonti parlano di metà 1994; purtroppo non è semplice avere un'informazione precisa a riguardo.

Il nuovo propulsore, sempre 1300, erogava 53 CV a 5000 giri/min e 92 Nm di coppia a 2600 giri/min. I dati ufficiali parlano di una velocità massima di 143 km/h e lo 0-100 km/h coperto in 13,8 secondi. L'omologazione per le normative anti-inquinamento Euro 1 93/59CEE.

I due motori sono facilmente distinguibili a prima vista per la forma della scatola del filtro dell'aria e per presenza della centralina elettronica che nel motore "SPi" è posta nella parte sinistra del vano motore. Nelle versioni SPi è ovviamente assente la leva dell'aria presente sulla sinistra della parte centrale della plancia.

Il resto delle caratteristiche tecniche non si differenziano dagli altri modelli. Come ad esempio le peculiari sospensioni indipendenti sulle quattro ruote dotate di coni di gomma al posto delle molle, bracci completamente oscillanti al posteriore e ammortizzatori telescopici. I freni sono a disco all'anteriore e tamburo al posteriore, lo sterzo è a pignone e cremagliera e il serbatoio si ferma a 34 litri di capacità. I pneumatici sono dei 145/70 R12.
Il peso in ordine di marcia dichiarato è di soli 620kg.

Dimensioni e peso

Lunghezza Larghezza Altezza Passo Peso
3.05 m 1.56 m 1.35 m 2.04 m 630 kg

Identificare la British Open Classic tramite il numero di serie (VIN)

Pur non essendo possibile identificare l'allestimento servendosi esclusivamente del numero di serie, è anche vero però che può fornire alcune informazioni utili per comprendere con che esemplare si ha a che fare.
Ad esempio, la quarta e quinta posizione del numero di serie corrispondono sempre ad "XN" e identificano un modello con motore 1300.
La sesta posizione indica l'allestimento. Nel caso della British Open Classic è una Y e identifica un modello "comune" di Mini e quindi non Cooper,MayFair,Sport,ecc.
L'ottava posizione è importante perché ci aiuta ad identificare la versione del motore che corrisponde rispettivamente a "D" per i modelli a carburatore, e "X" per i modelli SPi (iniezione elettronica) non Cooper come appunto alcune British Open Classic. In conclusione la prima parte del VIN sarà qundi:

VIN
1300 a carburatore SAX XN Y A D M B D
1300 a iniezione (SPi) SAX XN Y A X R B D

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