1970 Lancia Fulvia Coupé 1,3 S Seconda serie

1970 Lancia Fulvia Coupé 1,3 S Seconda serie

Al salone di Torino del 1970 Lancia presentò la Fulvia Coupé 1,3 S, la seconda serie della fortunata coupé e prima dell'era FIAT.
Si tratta di una vera e propria seconda serie in quanto i cambiamenti messi in pratica furono evidenti sia a livello tecnico che estetico.
La nuova vettura rimase in produzione nello stabilimento di Chivasso fino al 1973 sommando in totale 45216 esemplari. Al lancio il prezzo era fissato a L. 1.940.000.

Tra le novità introdotte con la Fulvia Coupé 1,3 S, figura l'inedita calandra più larga e stretta, con fari integrati e griglia in plastica con finitura cromata. Sono nuovi anche i paraurti con un inserto in gomma e frecce di direzione integrate di colore bianco trasparente, mentre gli indicatori di direzione laterali cambiano rispettivamente la forma divenendo affusolati e la posizione ora più in basso e arretrata.

Lancia Fulvia Coupé 1.3s - foto d'archivio


Continuando ad analizzare gli elementi esterni della vettura, balza all'occhio l'assenza del profilo in acciaio inox dal cofano, dove ora trova spazio solo il logo identificativo 1,3 S. Restano i profili sottoporta al contrario di quanto si vede nella fotografia di copertina.
Lo specchietto retrovisore Arca regolabile, di forma piatta e circolare, è posizionato sullo sportello lato guida.

Anche i cerchi cambiano. La Fulvia seconda serie dice addio a corniere cromate e monta nuovi cerchi in acciaio stampato con inedito disegno e logo sul portamozzo. Non erano particolarmente belli, chi poteva permetterselo infatti montava in opzione cerchi Comodora in alluminio.

Cambiano i badge posteriori, per ben due volte tra il 1970 e il 1971 come illustrato nel riquadro 1 dell'immagine seguente, mentre a partire dal 1972 come da riquardo 2.

Curiosità: Nel riquadro 3 i caratteristici fanali della versione per il mercato UK.
Curiosità: Nel riquadro 3 i caratteristici fanali della versione per il mercato UK. ‌‌


I colori della carrozzeria - Come accertato da varie fonti, la Fulvia Coupé 1,3 S era disponibile in 4 tinte metallizzate, Bleu Vincennes, Bronzo Ascot, Bronzo Longchamps e Grigio Escoli, mentre la gamma delle tinte pastello comprendeva il Nero, Bianco Saratoga, Bleu Lancia, Rosso Corsa e Rosso York, Grigio Ascot, Beige Mirabello, Marrone Parioli e Verde Cascine.

Alcune fonti giornalistiche dell'epoca e soprattutto la brochure ufficiale Lancia del 71 attribuivano alla gamma due colori metallizzati: Grigio Escoli e Bronzo Longchamps e le tinte pastello: Nero, Bianco Saratoga, Verde Ostenda, Bleu Mendoza, Bleu Lancia, Rosso York, Rosso Corsa, Beige Mirabello, Grigio Tor di Valle e Marrone Parioli.
Le due immagini seguenti riportano i colori e gli abbinamenti ufficiali Lancia; sono due immagini estratte dalla brochure del 1971 e reperibili in rete.

N.d.A - Ora, al di là della denominazione del singolo colore che in corso d'opera potrebbe aver subito cambiamenti, e vista la difficoltà nel reperire informazioni certe, si consiglia di contattare FCA Heritage e chiedere la documentazione del proprio veicolo.


Esemplare di Fulvia Coupé 1,3s (seconda serie) - Foto tratta da Quattroruote 1970
Esemplare di Fulvia Coupé 1,3 S (seconda serie) - Foto tratta da Quattroruote 1970


All'interno le modifiche non sono radicali ma comunque ben visibili.
Il contenimento dei costi voluto da FIAT toccò gli interni con l'adozione di materiali meno nobili quali su tutti, la plancia impiallacciata e non più in legno mogano.
Esistono alcuni esemplari documentati e datati 1970-71 con ancora la plancia in legno. Come sempre vale la raccomandazione di contattare FCA Heritage per essere certi sulle caratteristiche del proprio modello.

Al centro del cruscotto (dove prima erano presenti alcuni comandi ora spostati sulle leve dietro al volante), trovano spazio i comandi del riscaldamento a levette e non più quindi circolari come in precedenza. Spariscono anche le bocchette laterali sostituite da una bocchetta centrale, mentre si mantengono i finestrini a compasso.
In un tunnel centrale abbozzato, compare un piccolo vano porta oggetti, il posacenere e il vano della scatola delle valvole, mentre il cambio non più a leva lunga, ora è più vicino al guidatore.
Il contagiri è di tipo elettronico e i tergi sono a due velocità.

Il volante è di forma simile alla precedente I serie. E' a due razze con tre fori, in plastica rigida e non più in legno. Sul piantone trova spazio la chiave d'accensione che in precedenza era collocata direttamente sulla plancia.
I sedili, regolabili e ribaltabili, erano disponibili in tre materiali distinti: panno Lancia (grigio, beige, bleu), TVE (nero, cuoio, bordeaux, beige) e pelle (nero, rosso, marrone e naturale).

Optional dell'epoca: vernice metallizzata (L. 80.000), lunotto termico (L. 20.000), interno in pelle (L.115.000), sedili anteriori in pelle (L.80.000), tappeti in moquette (L.22.500) e pneumatici Michelin XAS (L. 15.000).
(fonte giornalistica dell'epoca)

Fulvia Coupé 1,3s - La Fulvia 2 - Foto brochure ufficiale anteriore e vista laterale
Fulvia Coupé 1,3s del 1970 - Foto brochure Lancia

Caratteristiche Tecniche della Fulvia Coupé seconda serie

La Fulvia Coupé 1,3 S eredita il motore dalla precedente versione ovvero il 1.3 con identificativo 818.303. Si tratta del 4 cilindri 8 valvole a V stretta di 1298 cc montato a sbalzo con inclinazione di 45° e con alimentazione a doppio carburatore.  Il rapporto di compressione è 9,5:1.

Versione Id Motore Id Modello Anno di produzione
Coupé 1.3s 818.303 818.630, 818.631 (guida a destra) 1970 - 1973

La principale novità introdotta con la Fulvia 2 è rappresentata dal cambio a 5 marce preso in prestito dalla 1,6 HF.
Altri importanti cambiamenti riguardano l'adozione di un'elettrovalvola per il radiatore, migliorie all'impianto frenante prima Dunlop ora Superduplex Girlin e l'adozione dello sterzo collassabile.
Cambiamenti anche per l'impianto elettrico a 12 Volt che ora vede l'adozione di un'alternatore da 400W, batteria da 45 Ah e fari allo iodio (luci alogene).

La "cura FIAT" per il contenimento dei costi, privò la Fulvia del radiatore dell'olio e delle parti mobili in lega d'alluminio (sembrerebbero esclusi dalla "cura" alcuni tra i primi esemplari prodotti).
L'effetto di questi cambiamenti portarono ad un incremento sensibile del peso che passa da circa 930kg a 970kg.

La Fulvia Coupé 1,3 S mantiene lo stesso schema di sospensioni della precedente serie, ossia quadrilateri deformabili con bracci a lunghezza differenziata e balestra trasversale all'anteriore, e assale rigido con balestre semiellittiche longitudinali e barra Panhard al posteriore. Ammortizzatori idraulici su entrambi gli assi.
Sempre per contenere i costi, secondo il sito del Fulvia Club di Torino, a partire da un certo periodo di produzione della seconda serie, orientativamente dal 1972, i triangoli superiori tubolari sono sostituiti con triangoli in acciaio stampato.

Caratteristiche
Motore 4 cilindri, 8v, 1298cc con alimentazione a doppio carburatore , rapporto di compressione 9,5:1
Potenza Massima 90,7 cv a 6000 giri
Coppia Massima 118 Nm a 4900 giri
Sospensioni anteriori Quadrilateri deformabili con bracci a lunghezza differenziata e balestra trasversale, ammortizzatori idraulici, barre anti-rollio
Sospensioni posteriori Assale rigido con balestre semiellittiche longitudinali e barra Panhard, ammortizzatori idraulici, barre anti-rollio
Impianto elettrico Batteria 12V 45Ah, alternatore 400 W
Freni Freni idraulici a dischi sulle quattro ruote, servofreno a depressione e limitatore di frenata al posteriore
Serbatoio 38 litri
Pneumatici 165 SR 14
Diametro di sterzata 10,5 metri
Dimensioni 3975 x 1555 x 1300
Peso 970 kg
Fonte IGM Ministeriale del 70

Prestazioni
Velocità massima 170km/h (dichiarata) - 165km/h (fonte quattroruote)
Km da fermo 33,3 secondi (fonte quattroruote)
0-100 Km/h 11,2 secondi (fonte quattroruote)
Consumo 8,43 l/100km (Fonte IGM Ministeriale del 70)


La foto di copertina fa parte di una interessante collezione di scatti di Tony Harrison.

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