Come riconoscere la Mazda MX-5 NA versione americana ed europea

Se si esaminano le offerte di annunci sui vari portali di vendita di automobili, ci si imbatte facilmente in esemplari di Mazda MX-5 NA provenienti dagli Stati Uniti d'America.
Tralasciando le introvabili serie limitate, particolarmente ricercate da collezionisti e amanti del modello, non è raro trovare anche esemplari "comuni".
La causa di ciò è duplice: la commercializzazione della MX-5 in Europa, a differenza degli Stati Uniti, è avvenuta con un ritardo di un anno e in oltre le quote di produzione, destinate al vecchio continente non riuscivano a soddisfare le richieste del mercato.

Di seguito riporto le principali differenze che possono facilitare l'individuazione degli esemplari destinati al mercato americano.

Come distinguere la MX-5 americana dagli esterni

La caratteristica più evidente che differenzia gli esemplari europei e quelli destinati al mercato americano è senza dubbio la conformazione del profilo posteriore dove trova spazio la targa (immagine 1). Sia nella versione americana che in quella giapponese la differenza è obbligata in quanto in queste nazioni le targhe sono di forma più quadrata. La targa viene illuminata da due luci posizionate lateralmente.

Al posteriore si può notare l'assenza del retronebbia che nelle versioni italiane è posizionato nella parte bassa del paraurti e inoltre è visibile il terzo stop già presente sui primi esemplari dell'89. In Italia lo stop aggiuntivo, obbligatorio per legge, arrivò solo nel gennaio del 1997.

Anche i badge posteriori, identificativi del modello, si differenziano nel mercato d'oltreoceano dove la MX-5 venne commercializzata con il nome "Miata MX-5". Entrambi i badge sono posizionati in basso al lato della targa mentre nei modelli europei sono ubicati nella parte alta.

Immagine 1 - MX-5 NA versione americana del 1995 - brochure Mazda

Altra peculiarità riservata al modello USA riguarda i sidemarker che per legge devono essere illuminati e posizionati sui lati dei fascioni sia all'anteriore che al posteriore (immagine 1). Nei nostri esemplari europei sono semplici catarifrangenti.

Oltre ai due sidemarker, sulle fiancate si possono facilmente notare altre due differenze: l'assenza dei paraspruzzi posti dietro alle ruote posteriori e l'assenza degli indicatori di direzione rotondi che nei modelli europei sono posti sul lamierato del parafango anteriore.

I fari anteriori integrati nel fascione hanno la doppia funzione di luce di posizione e d'indicatore di direzione di colore arancio, grazie all'adozione di una unica lampadina a doppio filamento. Il profilo della luce non cambia.
Gli specchi dei retrovisori sono leggermente azzurati.

Come per le versioni europee, l'introduzione del model year 1993 sostituisce la decalcomania "Mazda" di colore argento (posta sulla sinistra del paraurti anteriore) con il badge cromato che riporta il logo della casa denominato eternal flame.

Le differenze degli interni della MX-5 versione americana

La versione americana della MX-5 non presenta evidenti stravolgimenti rispetto alle versioni italiane e in linea di principio europee.
Salta però facilmente all'occhio il volante a quattro razze che ha di serie l'airbag e presenta una forma piuttosto massiccia (immagine 2).
Durante tutta la commercializzazione della NA il volante in pelle era in opzione con il pacchetto accessori di livello 1, che prevedeva vetri elettrici e servosterzo, quest'ultimo fino al '96 non si poteva richiedere al di fuori dei pacchetti accessori.
A differenza degli esemplari destinati al nostro mercato, il volante americano non cambierà mai di forma.

Immagine 2 - Dettaglio di una serie speciale americana del 1991 - brochure Mazda

Mentre le versioni europee subirono un restyling dei sedili a partire dal 1993, le MX-5 americane conservarono la stessa forma durante tutta la produzione.
I sedili infatti conservano sempre i poggiatesta integrati con la predisposizione per gli altoparlanti (optional).
I sedili in pelle nelle versioni standard sono disponibili a richiesta a partire dal 1993 (fonte brochures Mazda USA).

Altre piccole differenze riguardano le alette parasole piegabili in due parti, il tachimetro ovviamente in miglia con doppia scala e il posizionamento di alcuni comandi in alcune versioni e allestimenti specifici.

Gli optional della MX-5 in versione americana

Tutte le NA americane hanno di serie Airbag lato conducente e a partire dal 1994 anche per il passeggero.
L'aria condizionata era sempre optional installato dal rivenditore.

Fino al '96 il servosterzo era disponibile solo in abbinamento con altri optional classificati come Pacchetto "A" (il primo livello).
Il pacchetto nel corso degli anni ha subito piccoli cambiamenti, inizialmente prevedeva solo autoradio, servosterzo e volante in pelle, mentre a partire dal 1993 per la prima volta comprende gli specchietti elettrici.
Nello stesso anno l'autoradio divenne di serie, con l'opzione del lettore CD disponibile per la prima volta già a partire dal 1991.
L'antenna elettrica viene inclusa a partire dal 1992 e solo per le versioni super accessoriati che includono cruise control, vetri elettrici e altoparlati integrati nei poggiatesta.

L'ABS è disponibile a partire dal 1991 ed è opzionale solo con le versioni dotate almeno di servosterzo, cruise control e vetri elettrici.

Il 1994 è l'anno del differenziale di tipo Torsen (offerto a richiesta) e del "pacchetto sportivo" che comprende sospensioni Sportive marcate Bilstein, air dam anteriore, spoiler e profilo aerodinamico posteriore (real shirt). Dal 1996 il servosterzo diventa accessorio indipendente e non vincolato ad altri pacchetti o accessori.

Tutte le MX-5 NA commercializzate in america a partire dal 1991 erano ordinabili con cambio automatico a 4 rapporti.

I colori della MX-5 in versione americana

Secondo le brochure ufficiali Mazda USA, durante i primi due anni di commercializzazione ('89-'90) la Miata era ordinabile in soli tre colori: Mariner Blue, Crystal White e Classic Red, tutte abbinate ad interni neri. L'hard-top era disponibile solo per gli esemplari "Classic Red".

Nel 1991 si aggiunge il Silver Stone Metallic sempre in abbinamento con interni neri. Lo stesso anno viene venduta una serie speciale british racing green con interni Tan. Dal MY91 l'hard-top diventa disponibile in tutte le tinte.

Nel 1993 si aggiunge il Brilliant Black e vengono riviste le combinazioni interni - esterni. La pelle TAN ora disponibile per le serie "standard" è disponibile solo con carrozzeria Classic Red, Crystal White e Brilliant Black.

Il 1994 è l'anno del restyling interno e dell'introduzione del motore 1.8.
Secondo le brochures dell'epoca i colori disponibili sono 4, viene quindi eliminato il grigio metallizzato. Gli interni TAN in pelle sono disponibili in tutte le colorazioni con anche la capote che diventa in vinile colore TAN.

Nel 1995 compare a listino Montego Blue Mica, la pelle è disponibile in colore TAN su tutte le colorazioni ed è riservata alle auto super accessoriate, ossia quelle con servosterzo, volante in pelle, torsen, altoparlanti nei sedili, cruise control, vetri elettrici. Nei due anni successivi di produzione non ci saranno variazioni.

Oltre a queste tinte delle versioni di serie, ci furono diverse colorazioni per le serie speciali, la più famosa la Gialla Sunburst Yellow del 1992 disponibile in soli 1519 esemplari.
Un'altra famosa versione limitata a solo 2968 esemplari introduce nel 1996 il Startlight Blue / Satellite Blue associato a interni in pelle TAN.
L'anno successivo viene commercializzata una serie limitata di soli 1500 esemplari che introduce il Twitlight Blue / Racing Blue associata ad interni in Tan e capotte chiara.

Mazda MX-5 NA - Scheda e Caratteristiche della prima serie
La scheda della prima serie dell’iconica spider giapponese prodotta tra il 1989 e il 1997 e commercializzata in tre motorizzazioni.
Articolo di approfondimento sulla Mazda MX-5 NA (prima serie)

Il numero di telaio

L'identificazione dei modelli americani di Mx-5 passa anche per il numero di telaio (VIN).

Le prime tre cifre infatti identificano a quale mercato appartiene l'esemplare. Nel caso delle americane si troverà la sigla JM1, nel caso delle europee JMZ.
Un'altra peculiarità dei modelli americani riguarda la presenza su tutti i lamierati e paraurti di un adesivo che riporta il numero di telaio dell'auto.

Online ci trovano diversi VIN decoder per i modelli americani che possono aiutare all'identificazione del veicolo. Uno dei più esaustivi è quello fornito da mx5parts.

Tabella identificativi telaio MX5 NA (VIN)

L'etichetta Vehicle Information oltre a riportare il VIN può essere molto utile anche per il matching color. In corrispondenza di "ex. color" viene infatti riportato il colore originale della carrozzeria mentre nella colonna "in. color" si identifica l'allestimento degli interni.

 

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