L'elegante Simca 1000 Coupé Bertone e la potente Coupé 1200 S

La Simca 1000 Coupé Bertone o conosciuta anche come Coupé Simca 1000, è stata una vettura sportiva commercializzata dal produttore francese Simca e realizzata su base Simca 1000 berlina.

Voluta dal fondatore Enrico Teodoro Pigozzi per competere in un segmento inedito per il suo marchio, la linea della vettura fu il frutto del lavoro della carrozzeria Bertone e del designer Giorgetto Giugiaro che, all'epoca, aveva solo 23 anni.
La proposta realizzata dalla carrozzeria italiana fu preferita a quella presentata da Facel e facilitata anche dall'amicizia che legava Nuccio Bertone ad Aldo Nascimbene, braccio destro di Pigozzi.

Il prototipo in veste pressoché definitiva fu presentato per la prima volta al Salone di Ginevra del 1962.
Si contarono dodici prototipi realizzati dalla carrozzeria italiana prima dell'inizio della produzione avvenuto tra la fine dello stesso anno e i primi mesi del 1963.

Cinque anni più tardi, nel 1967, la Simca 1000 Coupé fu sostituita dalla derivata Simca Coupé 1200 S.

Entrambe le coupé avevano un costo elevato, basti pensare che il prezzo d'acquisto era il doppio di quello della berlina 1000. Nonostante le intenzioni del produttore di comunicare un'immagine sportiva e dinamica, la 1000 Coupé ottenne maggior successo tra la clientela femminile.

La linea e gli interni della Simca 1000 Coupé Bertone

Le linee fluide, il tetto abbassato, la forma aerodinamica e i dettagli curati diedero alla vettura un aspetto distintivo che poco si avvicinava all'immagine dell'automobile da cui derivava, se non per i piccoli fanali posteriori di forma rotonda montati sulla prima serie della berlina Simca 1000.

La coupé si caratterizzava per un frontale totalmente ridisegnato, un montante del parabrezza molto sottile e con vetro curvato, il posteriore a "coda tronca" con una incavatura orizzontale e un montante C raccordato perfettamente con il posteriore della vettura.

Come per gli esterni, anche gli interni della Simca 1000 Coupé furono totalmente riprogettati.
La plancia a sviluppo orizzontale imbottita e rivestita in pelle, presentava un cruscotto sportivo a 5 elementi, con un volante di generose dimensioni era a tre razze e corona in plastica nera.

I sedili anteriori dalla forma ergonomica erano completamente regolabili e ribaltabili, così come lo schienale dei sedili posteriori, anch'esso ribaltabile per consentire di avere un piano di carico per i bagagli. L'accesso all'abitacolo avveniva attraverso ampie porte che si aprivano ad angolo retto.

Nonostante le dimensioni generali, gli interni della Simca 1000 Coupé risultavano spaziosi grazie alla posizione molto arretrata del motore, che liberava spazio per l'abitacolo.

L'equipaggiamento della Simca 1000 Coupé comprendeva tasche portadocumenti sulle portiere, luci di cortesia, maniglia per passeggero, aletta parasole con specchietto di cortesia, serrature su entrambe le portiere e lavavetri.

La Simca Coupé 1200 S: l'evoluzione

Presentata nei primi mesi del 1967 e prodotta a partire da settembre dello stesso anno, la Simca 12oo S Coupé era l'evoluzione della Coupé 1000 che finalmente contava su prestazioni adeguate a posizionarla nel suo segmento di appartenenza.
La linea della vettura fu curata anch'essa dalla carrozzeria Bertone con l'apporto di un altro grande progettista italiano, Marcello Gandini.

La Simca Coupé 1200 S, come per altro la Simca 1000 Coupé, aveva un prezzo piuttosto elevato: nel 1967 per acquistarla da uno dei circa 300 concessionari disponibili in Italia, occorrevano 1.540.000 lire.

La produzione si concluse nel 1971 mentre la commercializzazione durò anche l'anno succesivo. Fu sostiutita nel 1973 dalla Bagheera, una vettura prodotta da Simca-Chrysler in collaborazione con Matra.

Le novità introdotte con la 1200 S Coupé

L'aggiornamento estetico introdusse linee più "virili" e si concentrò prevalentemente nella parte anteriore e in alcuni dettagli degli interni.
Il frontale montava quattro fanali di tipo alogeno, che garantivano un'ottima visiblità. Il muso fu ridisegnato includendo una calandra con griglia nera con una sezione che arrivava fino ai fari.
Sul cofano si installarono due prese d'aria fortemente ispirate a quelle della Lamborghini Miura, anch'essa vettura disegnata dalla carrozzeria Bertone.

Dal punto di vista tecnico la novità rilevante era ovviamente il motore 4 cilindri 1,2 litri da 80 CV che garantiva prestazioni comparabili alla concorrenza.

Gli interni della Simca 1200 S Coupé

Gli interni presentavano un quadro strumenti riorganizzato in tre elementi circolari che comprendevano contagiri, manometro dell'olio, termometro dell'acqua di raffreddamento e tachimetro contachilometri parziale. Il sistema di aereazione e sbrinamento contava con due inedite bocchette poste agli estremi della plancia rivestita in legno.

I sedili avvolgenti con cuscino ad anello, erano rivestiti in "Aéralon", un vinile traspirante, con motivo a strisce riportate anche sul rivestimento delle portiere dal disegno leggermente rivisto. Completavano gli interni il vano portaoggetti illuminato con serratura, la luce di sicurezza riflettente all'apertura della porta e il supporto per le cinture di sicurezza a tre punti.

Scheda tecnica Simca 1000 Coupé

La Simca 1000 Coupé condivideva sia il pianale che la quasi totalità della meccanica con la berlina Simca 1000.
Al lancio era equipaggiata con il motore a quattro cilindri da 944 cc in posizione posteriore a sbalzo da 40 CV (DIN) e cambio manuale a 4 marce con sincronizzatori Porsche.

La vettura non era un fulmine, raggiungeva la velocità massima di 140 km/h, copriva il chilometro da fermo in 39 secondi e i 400 metri in 20,5.

A differenza della berlina da cui derivava, la Coupé di Simca montava impianto frenante con 4 freni a disco.
Le sospensioni erano indipendenti su entrambi gli assi, mentre lo sterzo molto criticato era di tipo a vite "Gemmer".

Scheda tecnica Simca 1200 S Coupé

La Coupé Simca 1200 montava un interessante motore da 1,2 litri da 80 CV (DIN), rendendola la più potente Simca dell'epoca.
Verso la fine del 1969, con l'introduzione del model year '70, lo stesso motore ottenne un piccolo aumento di potenza arrivando a 84 CV.

Una riprogettazione parziale del retrotreno permise di imprimere alle ruote posteriori una campanatura negativa. La modifica migliorò significativamente la tenuta di strada e la stabilità in curva.

La Simca 1200 S Coupé montava un radiatore con ventola ad azionamento elettrico e alternatore. Per migliorare la distribuzione del peso, il radiatore e la batteria furono spostati all'anteriore della vettura.

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