Jaguar 340 e Jaguar 240: caratteristiche e scheda tecnica (1967-1969)

L'ultimo capitolo della berlina che ha caratterizzato gli anni '50 e '60. La scheda tecnica, gli interni e i dettagli degli ultimi due modelli di transizione.

Jaguar 340 e Jaguar 240: caratteristiche e scheda tecnica (1967-1969)

Nel 1967 Jaguar introdusse due nuove vetture di transizione tra la Mark 2 e le futura berlina XJ6: la Jaguar 340 e la Jaguar 240.

Esteticamente molto simili alla Jaguar Mk 2 da cui derivano in toto, le due vetture si caratterizzavano per alcune differenze estetiche tra cui l'assenza delle luci fendinebbia ausiliarie (sostituite da due prese d'aria) e l'installazione di paraurti più filanti e sottili.

L'introduzione di questa nuova generazione di berline segnò, nell'autunno del 1967, il termine della produzione di modelli mark 2 equipaggiati con il motore 3.8L.

Anno di produzione Modello No. esemplari
1967 - 1969 Jaguar 240 4210
1968 Jaguar 340 2630

La 340 e la 240 furono prodotte per soli due anni e in quantità abbastanza limitata. Per quanto riguarda il numero di esemplari prodotti, a seconda delle fonti si attribuiscono cifre diverse. In tabella sono riportati i dati considerati più attendibili.

La meno potente Jaguar 240 fu prodotta da settembre 1967 al 1969 come evoluzione della mark 2 "2.4". Dotata di un motore a sei cilindri in linea da 2,4 litri, la 240 era in grado di sviluppare una potenza di 133 bhp a 5.500 giri/min grazie ad alcuni affinamenti e all'adozione dei carburatori SU HS6. Come la sorella maggiore 340, era disponibile con cambio manuale a quattro velocità, o su richiesta con un cambio automatico a tre velocità. I Freni erano servoassistiti con dischi sulle quattro ruote.

Nel corso del 1968 iniziò la produzione della Jaguar 340, versione equipaggiata con il motore a sei cilindri in linea da 3.4 litri e potenza di 210 bhp a 5.500 giri/min.
La stampa specializzata dell'epoca attestava per la Jaguar 340 con cambio manuale, praticamente le stesse prestazioni della precedente mk2 con motore da 3,8 litri.
Secondo alcune fonti, 300 esemplari destinati al mercato americano, furono assemblate con i paraurti spessi in dotazione alla Mark 2.

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Gli interni della Jaguar 340 e della Jaguar 240

Rispetto al modello da cui derivavano, sia la Jaguar 340 che la 240 presentavano un livello inferiore di qualità e finiture.
Un esempio particolarmente significativo che sottolinea questa differenza riguarda l'utilizzo di pelle sintetica Ambla per i rivestimenti interni.
Tuttavia, come da tradizione, l'insonorizzazione e il comfort generale erano estremamente curati.

La Jaguar 240 e la 340 erano vetture in grado di ospitare comodamente 5 occupanti. I sedili anteriori erano regolabili in altezza e profondità, mentre quelli posteriori integravano un bracciolo centrale. L'intero pavimento era rivestito in moquette.

Il ricco quadro strumenti era inserito in un elegante pannello che, come tutti gli elementi in legno della vettura, era realizzato in noce intarsiato lucidato.
La lista degli strumenti comprendeva il tachimetro, il contagiri, l'orologio elettrico, l'amperometro, il livello del liquido dei freni, il misuratore della pressione olio, della temperatura dell'acqua e del livello benzina. Il quadro strumenti era illuminato con due livelli d'intensità.
Nell'angolo inferiore destro del portellone del bagagliaio, erano presenti simboli identificativi del modello.

Entrambi le versioni disponevano di serie dell'impianto di riscaldamento con funzione di sbrinamento, tergicristalli a due velocità, lavavetri ad azionamento elettrico, accendisigari e cinture di sicurezza ancorate alla struttura della vettura. Nella zona posteriore dell'abitacolo erano presenti le bocchette di raffreddamento e riscaldamento.
Tra gli optional disponibili figuravano i fendinebbia ma solo per il mercato britannico.

I colori della carrozzeria e gli interni abbinati

I due modelli erano disponibili nei colori blu scuro, crema, verde BRG, beige, Warwick grey (grigio) o nero. Nella seguente tabella si riportano gli abbinamenti dei colori come riportato nelle brochure dell'epoca.

Colore Carrozzeria Abbinamento Interni
Crema Rosso
Blu Scuro Rosso
Beige Nero
British Racing Green Nero
Warwick Grey Beige
Nero Blu Scuro

Scheda tecnica

Le vetture erano equipaggiate con cambio manuale a 4 marce sincronizzate con o senza overdrive. In alternativa era disponibile il cambio automatico "Type 35" a 3 rapporti di Borg Warner.
Di serie erano previsti i freni a disco servo assistiti, mentre il servosterzo si poteva ordinare esclusivamente sulla Jaguar 340.

Jaguar 240 Jaguar 340
Motore 6 cilindri in linea XK 6 cilindri in linea XK
Cilindrata 2483 cc 3442 cc
Alesaggio x Corsa 83 x 76,5 mm 83 x 106 mm
Rapporto di Compressione 8:1 8:1
Potenza massima (lorda) 133 bhp a 5500 rpm 210 bhp a 5500 rpm
Carburatori Twin S.U. HS6 Twin S.U. HD6
Velocità massima -- 193 km/h (120 mph)
0-60 mph (~ 0-97 km/h) -- 9,1 sec.
Entrambi i modelli
Sospensioni anteriori Indipendente che incorpora bracci oscillanti semi-indipendenti e molle elicoidali con ammortizzatori telescopici
Sospensioni posteriori Trailing link con molle semi-ellittiche a sbalzo, bracci di controllo e ammortizzatori telescopici
Trasmissione 4 marce manuale con overdrive opzionale o cambio automatico
Freni A disco su tutte le ruote con servofreno assistito dal vuoto
Ruote Cerchi a disco in lamiera pressata equipaggiati con pneumatici Dunlop 6.40x15
Capacità serbatoio 55 litri
Dimensioni e Peso
Lunghezza 4,59 m
Larghezza 1,69 m
altezza 1,45 m
Passo 2,73 m
Peso a vuoto ~ 1270 kg / ~ 1390 kg ????????

Foto di copertina di by NielsdeWit.

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