TVR Grantura (1958 - 1967): la Storia e la Scheda tecnica

TVR Grantura (1958 - 1967): la Storia e la Scheda tecnica

Prodotta a partire dal 1958, la TVR Grantura fu la prima vera automobile di produzione realizzata dal piccolo costruttore inglese.

Fu protagonista in un periodo piuttosto burrascoso in cui TVR passò per diversi riassetti societari iniziati già nel dicembre del 1958 quando, a seguito di un debito insostenibile, fu messa in liquidazione. Al suo posto si costituì una nuova società di nome Grantura Engineering Ltd che assunse i rapporti in essere e garantì la continuità operativa e lo sviluppo della vettura. Nello stesso periodo Jonh Thurner fu scelto a capo della sezione tecnica.

Disponibile esclusivamente in versione coupè, nei 9 anni di produzione la Grantura fu oggetto di costanti modifiche identificabili in sei differenti serie:

Modello Periodo
TVR Grantura Mark I 1958 - 1960
TVR Grantura Mark II 1960 - 1961
TVR Grantura Mark IIA 1961 - 1962
TVR Grantura Mark III 1962 - 1964
TVR Mark III 1800S 1964 - 1966
TVR 1800 Mark IV 1966 - 1967

Il numero di esemplari totali si ferma a poco più di 800 unità tutte costruite presso lo stabilimento a Blackpool. Nonostante sia un'automobile piuttosto rara, la Grantura ha una valutazione tutto sommato abbordabile con prezzi che oscillano tra i 25.000 euro per un esemplare in buono stato e i 50.000 euro per uno da concorso.

Oggi è utilizzata nelle gare riservate ad auto storiche su pista e a cronometro, mentre la derivata Griffith è impegnata nei campionati inglesi come il Silverstone Classic e Goodwood Revival.

I primi modelli

Vettura 2 posti coupè leggera dalle prestazioni elevate e pensata per un pubblico sportivo tecnicamente molto esigente, la Grandura aveva una forma molto peculiare con l'abitacolo spostato indietro, il cofano lungo e una coda corta che rendeva la linea piuttosto massiccia.

Fino all'introduzione della Mark III, la vettura adottava un telaio di tipo portante derivato da esperienze precedenti e composto da tre sezioni rispettivamente per il motore e sospensioni, per il corpo centrale, e per sospensioni e differenziale.
Al posteriore le sospensioni erano di derivazione Volkswagen Beetle fino alla Mark IIA quando TVR ridisegnò totalmente il telaio. All'anteriore adottava uno schema a doppio braccio longitudinale simile a quello dello stesso Beetle, mentre il differenziale era di derivazione BMC.

Per la carrozzeria si scelse la vetroresina "GRP", con punti di rinforzo per garantirne rigidità e sicurezza come ad esempio sul montante A. La leggerezza dei materiali e le dimensioni contenute consentivano ai primi modelli di fermarsi a solo 660 kg (peso a vuoto).

Gli interni della TVR Grantura si differenziavano dallo stile inglese tipico del periodo per assenza di inserti in radica. L'abitacolo offriva spazio per due passeggeri con la parte posteriore rivestita totalmente in moquette e destinata ai bagagli. La zona era accessibile esclusivamente dall'interno visto che al posteriore non era previsto il portellone.
Il cruscotto era in vinile imbottito o su richiesta in pelle come sedili e pannelli portiera. Le versioni considerati dal produttore come top di gamma, ovvero quelle con il motore Coventry Climax, uscivano di serie con rivestimenti in pelle.

Il cruscotto era da vera sportiva con tachimetro e contagiri di generose dimensioni posizionati davanti al guidatore. Nella parte centrale della plancia trovavano spazio quattro strumenti che permettevano di controllare la pressione olio, la temperatura dell'acqua, il livello della batteria e della benzina. Le vetture con motore Coventry Climax disponevano anche del quadrante per la temperatura dell'olio.

Essendo un piccolo produttore di automobili, TVR non fabbricava motori e quindi si appoggiava su fornitori terzi lasciando al cliente la scelta tra un'articolata gamma. Nella tabella seguente si riportano le motorizzazioni disponibili fino alla Mark IIA.

Motori TVR Grantura 1958 - 1962 Mark I Mark II Mark IIA
1098cc Coventry Climax FWA
1216cc Coventry Climax FEW
997cc Ford 105E
1172cc Ford 100E
1340cc Ford 109E
1588cc MGA B-Series

Il cambio standard era un 4 marce di derivazione BMC, mentre in abbinamento al motore Coventry Climax, si poteva ordinare un 4 marce ZF. Per gli esemplari equipaggiati con il Ford 100E di base era previsto un 3 marce.

Come accadeva con vetture simili e semi artigianali dello stesso periodo, era possibile ordinare la vettura in kit di asseblaggio ad un prezzo inferiore del 30%. La vettura smontata consentiva infatti di risparmiare nel Regno Unito alcune tasse applicate sulle automobili. Non è del tutto chiaro se l'opzione fosse disponibile esclusivamente per il mercato interno inglese.
La Grantura Mark I fu prodotta in circa 100 esemplari.

1960: la TVR Grantura Mark II

A circa due anni dall'introduzione della prima serie, il controllo della TVR passò alla società Aitchison-Hopton e nel giro di pochi mesi il fondatore Trevor Wilkinson lasciò il controllo dell'azienda. Nello stesso periodo TVR si apprestava a presentare una nuova versione della vettura, la seconda serie.

La Grantura Mark II presentava il posteriore ridisegnato con due pinne pronunciate su cui trovavano spazio due fanali circolari che in precedenza erano posizionati in prossimità della targa.
Apparve per la prima volta la piegatura sopra l'arco ruota posteriore che accompagnerà con poche modifiche la vettura fino alla Mark III 1800S quando fu estesa alla parte posteriore dell'arco.
Anche il frontale fu leggermente ridisegnato con una differente presa d'aria, un doppio paraurti semplificato e fanalini ausiliari posti sul cofano.

I motori della Grantura Mark II sono presenti integralmente nella tabella precedente. Nella tabella seguente sono elencate le caratteristiche riportate nel materiale commerciale del produttore in riferimento alla versione con motore Coventry Climax e BMC. La prima era offerta ad un prezzo superore del 16-18% rispetto alla seconda.

Type "C" Type "B"
Motore Coventry Climax FWE
4 clindri Single O.H.C.
BMC B-Series (MGA)
4 clindri O.H.V.
Cilindrata 1216 cc 1588 cc
Carburatore Doppio S.U. Doppio S.U.
Rapporto di compressione 10:1 8.3:1
Potenza massima 83 bhp a 6000 giri 79,5 bhp a 5500 giri
Velocità massima 162 km/h 157 km/h
0-97 km/h 10,8 sec. 12 sec.

I colori della carrozzeria - La Grantura era disponibile nei colori BRG (British Racing Green), Italian Racing Red, Frost White, Salvador Blue, Midnight blue, Primrose Yellow, Metallic Grey, e Black.

Su richiesta erano disponibili tantissimi optional, alcuni di serie in base alla versione come ad esempio la radio, il volante in legno, l'accendisigaro, il parabrezza laminato, la luce retromarcia, la ventola elettrica, le ruote leggere in lega, il cambio con differenti rapporti, un pacchetto tecnico prestazionale, l'impianto di scarico sportivo e i carburatori Weber 38 DCO3.

La produzione iniziò nel giugno del 1960 e terminò nel 1962, si contarono in totale circa 400 esemplari totali tra Mark II e IIA.

TVR Griffith (1964) - Motore, Scheda Tecnica e Valore Attuale
La performante coupé inglese a motore anteriore e trazione posteriore prodotta nelle due serie Griffith 200 e Griffith 400 in soli 303 esemplari.
Oltre alla Grantura, il piccolo produttore inglese lanciò un altro modello che riscosse un buon successo: la Griffith prima serie.

1961: la Mark IIA

Con la Mark IIA entrò a listino il nuovo motore BMC da 1622 cc in aggiunta al Climax da 1216cc e al Ford 109E.
Un secondo aggiornamento tecnico rilevante riguardò l'impianto frenante che, nonostante conservasse il singolo circuito idraulico Girling, all'anteriore poteva contare sugli stessi freni a disco montati sull'Austin Healey 3000.

Sul piano estetico poco cambiò.
Alcune novità riguardarono i colori della carrozzeria, si intrusse un nuovo rosso (Italian racing red) e due nuovi blue (blu Ambassador, Riviera blue) che sostituirono le precedenti tonalità, mentre rimasero le tinte British Racing Green, Charcoal, Pearl grey e nero.
Al prezzo di 5 sterline erano disponibili 6 tinte speciali: Lichen green, Powder blue, Sunburst yellow e tre tinte opalescenti (silver blue, silver grey, bronze).

Gli interni erano disponibili con rivestimenti in vinile o in pelle con un sovrapprezzo di 10 sterline (inclusi nella versione con motore Climax). La lista dei colori includeva oltre ai classici rosso cigliegia e nero, il "saxe" blue, il grigio "steel", verde "forest".

Scheda tecnica Mark IIA
Motore Coventry Climax FWE
4 clindri Single O.H.C.
BMC B-Series (MGA)
4 clindri O.H.V.
Ford 109E
4 clindri O.H.V.
Cilindrata 1216 cc 1588 cc 1340 cc
Carburatore Doppio S.U. Doppio S.U. Verticale
Rapporto di compressione 10:1 8.3:1 8.5:1
Potenza massima 83 bhp a 6000 giri 79,5 bhp a 5500 giri 56,5 bhp a 5000 giri

La Mark IIA con il motore base fu offerta a 795 sterline, 888 sterline con il BMC e 1045 sterline con il Climax. La versione con guida a sinistra era disponibile esclusivamente con il motore MGA BMC.

A listino figuravano i carburatori Weber 40 DCOE, il cambio con rapporti ravvicinati, componenti sportivi come frizione maggiorata, pistoni e collettori di scarico racing, scarico sportivo e altre componenti.
L'assemblaggio della Mark IIA terminò nell'aprile del 1962.

Il terzo capitolo: la TVR Grandura Mark III

Prodotta in circa 90 esemplari tra i primi mesi del 1962 e la metà 1963, la Mark III segnò un importante evoluzione del modello.

Al netto dei motori che rimasero gli stessi, TVR riprogettò sia il telaio che le sospensioni abbandonando la struttura derivata da Volkswagen e scegliendo per l'anteriore uno schema a quadrilatero assemblato con materiale in uso su altre auto come le Triumph. Al posteriore le sospensioni furono sviluppate totalmente in casa.

L'adozione del nuovo telaio allargato e con passo allungato di 3.75 cm conferì maggiore rigidità alla vettura, segnando un miglioramento significativo della manovrabilità. Questo telaio con varie modifiche rimase in uso fino al lancio della 2500M del 1972.

Sul fronte estetico, la Grantura Mark III si differenziava per la presa d'aria più pronunciata e il riposizionamento degli indicatori all'interno di essa.

Il materiale commerciale riportava gli stessi colori dei rivestimenti interni, mentre per i colori della carrozzeria figurava una nuova tinta Imperial Crimson in sostituzione del Pearl Grey e del Blu Ambassador.

La Mark III è stata l'ultima Grantura con il posteriore dalle forme morbide e con la doppia pinna, dalla successiva serie si adottò la coda tronca con fanali grandi.

1964 - TVR Mark III 1800S: la coda tronca e l'addio al nome "Grantura"

La Mark III 1800S è stata l'ultima versione su base Grantura ad essere equipaggiata da un motore 4 cilindri che, nello specifico, era il 1798 cc introdotto nel 1962 sulla MGB.
Fu prodotta in circa 230 esemplari totali tra la 1800 (ancora con la vecchia carrozzeria), la 1800 S e la Mark IV.

La più facile da riconoscere
La principale caratteristica identificativa la si trova al posteriore dove la coda è tronca e con un accenno spoiler integrato a coda d'anatra.
Questa linea per il posteriore fu soprannominata "Manx-style" in riferimento alla razza felina dell'Isola di Man caratterizzata dall'assenza di coda e dalla curiosa forma del corpo.

I classici gruppi ottici posteriori composti da due fanalini furono sostituiti con un elemento identico a quello montato sulla Lotus Cortina.
La piegatura sopra l'arco posteriore prensente fin dalla Mark II del 1962 fu prolungata avvolgendo l'intera parte posteriore dell'arco stesso.
Il lunotto posteriore divenne più grande e squadrato nelle forme.

Sulla fiancata la presa d'aria dietro l'asse anteriore presentava due listelli cromati anziché uno ed era maggiorata rispetto al modello precedente. La parte anteriore era pressoché identica a quella della Grantura Mark III.

La Mark IV non introdusse particolari differenze estetiche, mentre sul piano tecnico il serbatoio passò da circa 45 a 68 litri.

Scheda tecnica Grantura Mark III 1800S e Mark IV
Motore BMC B-Series (MGA)
4 clindri O.H.V.
Cilindrata 1798
Carburatore Doppio S.U.
Rapporto do compressione 8.8:1
Potenza massima 98 bhp a 5400 rpm
Coppia massima 110 lbft a 3000 rpm
Velocita' massima* 120 mph
0-60 (97km/h)* 9.2 sec.

* dati riportati sul materiale commerciale della Mark IV

 

 

Bibliografia e Approfondimenti

  • TVR 1946-1982: The Trevor Wilkinson and Martin Lilley Years - Un ottimo libro che ripercorre la storia di TVR, da Trevor Wilkinson che fondò l'azienda nel 1946 fino agli anni di Martin Lilley, che si conclusero nel 1982. Il libro è una guida completa sull'evoluzione delle piccole sportive inglesi di TVR.
  • Materiale commerciale dell'epoca - A questo link è possibile visionare alcuni estratti del materiale del produttore.
  • Foto di copertina di David Merrett.
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