1964 - 1967 TVR Griffith: motore, scheda tecnica e valore attuale
La TVR Griffith è una performante coupé sportiva due posti a motore anteriore longitudinale e trazione posteriore.
La sua realtà si deve al rivenditore di automobili Jack Griffith e al distributore americano di TVR Dick Monnich che, seguendo le orme di altri tra cui Shelby, decisero di modificare una vettura inglese equipaggiandola con un potente motore americano, pratica molto in voga di quel periodo sia oltreoceano che nel vecchio continente. Nel caso specifico della Griffith fu scelta come base la Grantura e il motore Ford V8 289 in due tagli di potenza.
L'assemblaggio delle vetture avveniva nella sede di TVR in Inghilterra dove le vetture venivano spedite, prive di motore e cambio, alla fabbrica di Jack Griffith a Syosset nello Stato di New York per essere completate. Il numero di serie delle vetture veniva assegnato dalla Griffith Motorschassis.
La vettura fu prodotta in circa 300 esemplari e commercializzata in due serie: la Griffith 200 su base Grantura Mark III, e la Griffith 400 su base Grantura 1800S. Uscì di produzione nel 1967 quando fu sostituita dalla Tuscan V8.
| Modello | Periodo |
|---|---|
| TVR Griffith 200 | 1964 - 1965 |
| TVR Griffith 400 | 1965 - 1967 |
Il modello in versione inglese assemblato a partire dal 1965 conservò la sigla "200" e fu commercializzato anche in altre zone come in Australia ed Europa.
Si produssero circa 190 esemplari della "serie 200", 60 della "serie 400" e circa 50 della "serie 400" inglese.
Le differenze tra Griffith 200 e Griffith 400
Come consuetudine per le vetture TVR del periodo, una grande confusione avvolse gli allestimenti e la carrozzeria dei vari modelli. Un esempio è rappresentato dal cofano motore della Griffith che su alcuni prototipi ed esemplari di serie presentava solo un bulbo sul cofano, mentre su altri presentava prese d'aria di diverse tipologie presumibilmente in base al motore.
Quel che è certo è che la Griffith 400 si distingueva dalla "200" per il posteriore denominato "Manx" a coda tronca con un accenno di spoiler "ducktail" e con il lunotto più grande e di forma squadrata.
La piegatura sopra l'arco posteriore si prolungava avvolgendo l'intera parte posteriore dell'arco stesso mentre i fanali posteriori erano rotondi come nella Lotus Cortina prima serie.
Su alcune Griffith era presente un'apertura di forma rettangolare posta sotto la classica presa d'aria tra arco anteriore e portiera. La nuova apertura si rese necessaria per eliminare il caldo presente nell'abitacolo conseguenza dell'adozione del potente motore V8. (vedi foto seguenti)
La 400 montava un radiatore maggiorato, due ventole elettriche, sospensioni posteriori riviste e un differenziale Salisbury a slittamento limitato.
Come detto in precedenza, la "400" in Inghilterra fu venduta sempre sotto la sigla "200".
La plancia offriva una ricca strumentazione su entrambi i modelli con contatogiri, tachimetro, pressione dell'olio, temperatura dell'acqua, amperometro e livello benzina. L'allestimento includeva i sedili sportivi, le cinture di sicurezza e sulla "Serie 200" il volante a tre razze con corona in legno.
La carrozzeria della "Serie 200" era disponibile nei colori British Racing Green, Cirrus White, Signal Red, Regal Red, Black e Opalescent Silver Blue abbinate ad interni nelle tonalità rosso ciliegia, beige e nero.
Secondo il materiale commerciale dell'epoca, la "Serie 400" del 1965 conservava gli stessi colori salvo per le tonalità blu che erano Silver Blue e Powder Blue.
La TVR Griffith: valore attuale e impegno sportivo
Nel 1964 in America il prezzo era fissato a 3995 dollari, poco più del reddito medio annuo pro-capite. Oggi il suo valore è alto per via del numero limitatissimo di esemplari prodotti, per la potenza del motore e sicuramente per l'immagine che comunica la sua storia e i trascorsi agonistici.
I dati di Hagerty dicono che per acquistare un esemplare in buono stato occorrono mediamente 90.000 dollari per una vettura in buone condizioni arrivando fino ai 165.000 dollari per una Griffith 400 da concorso.
Le valutazioni della "200" sono leggermente inferiore alla "Serie 400".
La Griffith è difficile da trovare alle aste o sui portali di vendita dedicati alle auto storiche. E' molto più semplice ammirarla in gare di rievocazione storica, o su pista come al Goodwood Revival, al Silverstone Festival o al Masters Historic Racing dove corre nella categoria "International Trophy for Classic GT Cars (Pre '66)".
Scheda Tecnica
Come anticipato in precedenza, la vettura si basava sulla Grantura ereditandone sia il telaio tubolare che la carrozzeria in fibra di vetro rinforzata.
Le sospensioni anteriori a doppio braccio oscillante su base Triumph rimasero identiche mentre quelle posteriori furono riviste per far fronte all'aumento delle prestazioni.
Il motore era il Ford Windsor V8 a 90 gradi da 4.7 litri con 2 valvole per cilindro e carburatore Ford "four-choke downdraft". In configurazione standard garantiva 195 bhp e 382 Nm di coppia.
Era disponibile anche una versione ad alte prestazioni che raggiungeva i 271 bhp e ben 425 Nm di coppia. Per inciso, era lo stesso motore utilizzato su alcuni modelli della AC Cobra e della Ford Mustang 289 small block HiPo del 1964 e 1965. Il cambio era il Ford sincronizzato a 4 marce.
In questa configurazione la Griffith raggiungeva altissime prestazioni con lo 0-60 mph in 5 secondi e la velocità massima di 258 km/h.
Essendo il motore installato in un secondo momento direttamente dalla Griffith Motorschassis, il cliente poteva richiedere l'installazione di carburatori diversi o altre modifiche previste sui motori Windsor di Ford.
Il differenziale della 200 era lo stesso della Grantura nonostante non fosse esattamente dimensionato per la potenza del V8 americano. La Griffith 400 oltre al radiatore maggiorato, la doppia ventola elettrica e sospensioni posteriori ridisegnate, offriva il differenziale a slittamento limitato Salisbury.
L'impianto frenante Girling rimasere anch'esso quello della Grantura con freni a disco da 10 pollici all'anteriore e tamburo al posteriore.
Tra le opzioni tecniche figurava il cambio con rapporti ravvicinati.
| Scheda tecnica TVR Griffith 400 e 200 | |
|---|---|
| Motore | Ford V8 289 |
| Cilindrata | 4727 cc |
| Alesaggio x corsa | 101.6 mm x 72.9 mm |
| Potenza massima | 195 bhp a 4400 rpm 271 bhp a 6500 rpm - Hi-Po |
| Coppia massima | (282 lb.ft) 382 Nm a 2400 rpm (314 lb.ft) 425 Nm a 3400 rpm - Hi-Po |
| Sospensioni | Indipendenti su entrambi gli assi |
| Sterzo | a pignone e cremagliera |
| Freni | A disco da 27.3cm all'anteriore, a tamburo al posteriore |
| Pneumatici | Dunlop SP 185 x 15 su cerchi da 72 raggi (Griffith 200) |
| Dimensioni e peso | |
|---|---|
| Lunghezza | 3.505 mm |
| Larghezza | 1.625 mm |
| Altezza | 1.220 mm |
| Altezza da terra | 152 mm |
| Passo | 2.170 mm |
| Peso a vuoto dichiarato | 839 kg |
Prestazioni
| Prestazioni TVR Griffith | Standard | Hi-Po |
|---|---|---|
| 0-97 km/h (0-60 mph) | 6.0 sec | 5.0 sec |
| Velocità massima | 225 km/h | 258 km/h |
Bibliografia e link
- TVR 1946-1982: The Trevor Wilkinson and Martin Lilley Years - Un ottimo libro che ripercorre la storia di TVR, da Trevor Wilkinson che fondò l'azienda nel 1946 fino agli anni di Martin Lilley, che si conclusero nel 1982. Il libro è una guida completa sull'evoluzione delle piccole sportive inglesi di TVR.
- Foto di copertina tratta da goodwood.com.
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